Prometeo

Titolo dell'episodio: Prometeo

Prometeo è un Titano, figlio di Giapeto, caratterizzato per la sua scaltrezza ed intelligenza. Durante una contesa fra dèi e uomini, svoltasi a Mecone, è chiamato a spartire un bue; prepara quindi, in una porzione, le ossa nascoste sotto uno strato di grasso e  nell’altra, la parte commestibile dissimulata dalla pelle e dallo stomaco. Zeus finge di non accorgersi dell’inganno e sceglie per sé la porzione non commestibile. In seguito, furioso per il tranello subito di cui in realtà era consapevole, il re degli dèi  si rifiuta di concedere agli uomini il fuoco di cui avevano goduto fino a quel momento. Prometeo quindi interviene rubandolo e per questo viene fatto incatenare sul monte Caucaso e tormentare da un’aquila in un eterno supplizio. Il rapace infatti ogni giorno si nutre del suo fegato che però di notte ricresce. Ad interrompere il crudele castigo interviene Eracle che, uccisa l’aquila con una freccia, libera Prometeo dopo trentamila anni. Un ulteriore aspetto del mito vede Prometeo come creatore del primo uomo, a volte anche della donna, attraverso la plasmazione di una statuetta di argilla a cui viene in seguito infusa la vita, spesso per intervento di Atena.

 

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